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Parrocchia Beata Vergine della Navicella
Oltre 60anni di storia per la sagra della Navicella
Da quanto esistono le Sagre !
Dai miei ricordi sono sempre esistite, magari con il nome diverso, magari con metodologie diverse, ma sono sempre state fatte, almeno una volta all'anno nei centri o paesini, sempre o quasi sotto la supervisione della Chiesa.
Vi ricordate Don Camillo e Peppone dal tempo del dopoguerra gli eventi chiamati sagre sono sempre stati organizzati da persone che di proprio hanno sempre fatto volontariato e si sono messi in gioco per organizzare delle feste cittadine appunto denominate sagre.
La sagra di una volta, oltre ad avere banchetti con del cibo da consumare in piedi o quasi, di bere qualche bicchiere di vino in compagnia con amici, hanno anche in comune una sola parola divertimento.
Ma la punta di diamante della sagra non era il cibo, tutto casareccio fatto dalle donne di casa e cotti nei forni delle cucine economiche, ma erano le balere, il ballo.
La pista da ballo ricavata in una piazza o in un pezzo di terreno che il contadino metteva a disposizione per le serate che al tempo erano solo due, il fine settimana, sabato e domenica.
Un divertimento, uno svago una condivisione di festa tra amici, una maniera anche di trovarsi la morosa o il moroso, il bello o la bella del paese erano i contendenti e per loro arrivavano anche da tutti i paesi vicini.
Cosi le sagre sono sempre continuale e pochi sono stati i cambiamenti nella forma e nel nome.
Siamo arrivati nel 2024 sono trascorsi tantissimi anni, il nome sagra e rimasto ma e cambiato il modo di festa il modo di amicizia, gli anziani di una volta che amavano le sagre e le balere, oramai non ci sono più si sono estinti ,ho sono talmente diventati vecchi da non poter più essere presenti.
Brutto dirlo ma, la pura realtà e questa, per questo il nome sagra sta cambiando con il nome Evento, nomi che ogni organizzatore da alla propria realtà è cambia a suo piacimento.
I giovani di oggi la vivono come una serata normalissima, quella di tutti i giorni, senza più quel profumo di festa di condivisione di amicizia.
Per qui anche noi dobbiamo trovare delle novità da poter accontentare sia il giovane che i più anziani, sia nella preparazione dei nostri cibi che oramai si avvicinano sempre più ad un menù da ristorante che a quello di una volta che si consumava in piedi.
Tanti hanno inserito nel proprio menù anche la piadina e il panino, giusto o no e un cambiamento obbligatorio visto il percorso di vita che sta cambiando anzi che è già cambiato velocemente.
Per tanto lunga vita alle SAGRE.